E così mentre ero intento a guardare le repliche di Sarabanda su Mediaset Extra alle 2 di notte ho ripensato al mio primo bacio.
Mare, Riccione, anno 1997, 13 anni, brufoletti,
capelli a caschetto e abbigliamento terrificante. Fossi stato una ragazza
piuttosto avrei baciato un senzatetto con l'herpes.
Non so grazie a quale sortilegio passibile di
inquisizione ero riuscito (con la pazienza che solo chi ha sperimentato
l'astinenza da contatto femminile è capace di portare) a circuire questa
discreta ragazza di Alessandria. Molto carina. Essendo molto più alta di me
optai per il bacio da seduti anche se l'impressione era che la sua malcelata
puttananza l'avrebbe indotta a baciarmi anche nel peggior bagno del peggior
autogrill del Pakistan (ammesso che in Pakistan ci siano gli autogrill e di
conseguenza vorrei sapere com'è la rustichella in Pakistan). Ella si
divincolava con la testa sulle mie gambe, distesa su una riparata panchina
notturna, in un giardinetto fronte mare; tesa a fare capire al mio cervello
tanto voglioso di baci quanto completamente rincoglionito dalla giovine età e
dalla poca esperienza (la cosa più vicina al bacio prima di tale avvenimento è
stata la consumazione del Calippo Frizz) che era il caso di BACIARLA PORCA
PUTTANA!
Tant'è che, obiettivamente, ho avuto l'impressione che
prima di me avesse già baciato la stragrande maggioranza dei tredicenni di
Alessandria e provincia.
Preso da un irrefrenabile romanticismo la accompagnai
al primo stabilimento balneare disponibile e postala su di un lettino la
circuii con un braccio e tentai il bacio.
Al primo contatto si sentì distintamente in tutto il
territorio del comune di Riccione e più in la, in mare aperto fino ad un
peschereccio in acque croate, un rumore come di collisione; tanto che il
comandante del peschereccio croato controllò invano se vi fosse stato un
impatto con un'altra imbarcazione. Il povero nostromo non poteva sapere che
quel rumore proveniva dai miei denti che avevano colliso con i denti della
bella e alta alessandrina a me avvinghiata. Mi sentii morire e l'imbarazzo mi
salì alla testa; e se avessimo dovuto fare il CID? Io mi avvicinavo da destra,
avevo 13 anni, niente assicurazione..chi avrebbe pagato il dentista? Mi accorsi
però con un guizzo di intelligenza (forse il primo in vita mia) che ella era imbarazzata
quanto me, forse convinta di essere stata lei la causa dell'incidente.
Stavo già per chiedere una costatazione del perito
dell'assicurazione che non avevo, quando tornammo a baciarci con passione come
se non ci fosse mai stato nessun impatto dentale fra noi. Quindi quando fate un
tamponamento in auto al semaforo non pensate al CID ma baciatevi, chiunque voi
siate...e soprattutto qualcuno mi faccia sapere che fine ha fatto Enrico
Papi!
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