lunedì 1 agosto 2016

CHE FINE HA FATTO ENRICO PAPI di Jack Panforte



E così mentre ero intento a guardare le repliche di Sarabanda su Mediaset Extra alle 2 di notte ho ripensato al mio primo bacio. 

Mare, Riccione, anno 1997, 13 anni, brufoletti, capelli a caschetto e abbigliamento terrificante. Fossi stato una ragazza piuttosto avrei baciato un senzatetto con l'herpes. 

Non so grazie a quale sortilegio passibile di inquisizione ero riuscito (con la pazienza che solo chi ha sperimentato l'astinenza da contatto femminile è capace di portare) a circuire questa discreta ragazza di Alessandria. Molto carina. Essendo molto più alta di me optai per il bacio da seduti anche se l'impressione era che la sua malcelata puttananza l'avrebbe indotta a baciarmi anche nel peggior bagno del peggior autogrill del Pakistan (ammesso che in Pakistan ci siano gli autogrill e di conseguenza vorrei sapere com'è la rustichella in Pakistan). Ella si divincolava con la testa sulle mie gambe, distesa su una riparata panchina notturna, in un giardinetto fronte mare; tesa a fare capire al mio cervello tanto voglioso di baci quanto completamente rincoglionito dalla giovine età e dalla poca esperienza (la cosa più vicina al bacio prima di tale avvenimento è stata la consumazione del Calippo Frizz) che era il caso di BACIARLA PORCA PUTTANA!  

Tant'è che, obiettivamente, ho avuto l'impressione che prima di me avesse già baciato la stragrande maggioranza dei tredicenni di Alessandria e provincia. 

Preso da un irrefrenabile romanticismo la accompagnai al primo stabilimento balneare disponibile e postala su di un lettino la circuii con un braccio e tentai il bacio. 

Al primo contatto si sentì distintamente in tutto il territorio del comune di Riccione e più in la, in mare aperto fino ad un peschereccio in acque croate, un rumore come di collisione; tanto che il comandante del peschereccio croato controllò invano se vi fosse stato un impatto con un'altra imbarcazione. Il povero nostromo non poteva sapere che quel rumore proveniva dai miei denti che avevano colliso con i denti della bella e alta alessandrina a me avvinghiata. Mi sentii morire e l'imbarazzo mi salì alla testa; e se avessimo dovuto fare il CID? Io mi avvicinavo da destra, avevo 13 anni, niente assicurazione..chi avrebbe pagato il dentista? Mi accorsi però con un guizzo di intelligenza (forse il primo in vita mia) che ella era imbarazzata quanto me, forse convinta di essere stata lei la causa dell'incidente. 

Stavo già per chiedere una costatazione del perito dell'assicurazione che non avevo, quando tornammo a baciarci con passione come se non ci fosse mai stato nessun impatto dentale fra noi. Quindi quando fate un tamponamento in auto al semaforo non pensate al CID ma baciatevi, chiunque voi siate...e soprattutto qualcuno mi faccia sapere che fine ha fatto Enrico Papi! 

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