Ci sono dei
fiori
sul tavolo
stanotte
che non sapevo.
Ci sono dei
segni
che scoprono
volti
di pallide
giovani fate.
Custodivo in
silenzio
ed ero
imparziale
e rigorosa.
Ci sono quei
fiori
insicuri
ora
nelle tue mani.
Ogni tanto
un gesto
implacabile.
Ci sono ricami
che non ho
intrecciato
per lustri di
sonno.
Per me restano
ogni secondo
una severità un
gusto del sobrio sentire
quando il corpo
scuote il sangue
fino al punto
di sentirne il
rumore
di là dal muro.
Ecco il tempo
sui capelli
impreziositi
dai pensieri
bestiali
di un amichevole
raggio
di buona
fortuna.
Per me restano
ogni secondo
una severità un
gusto del sobrio sentire
quando il corpo
scuote il sangue
fino al punto
di sentirne il
rumore
di là dal muro.
Ci sono
dettagli antichi
come il vento
sul tavolo
stanotte.
Raccolgo le
briciole in bocca
soltanto rimani
a vedermi sotto
la mia luce
nuova.
Ho bisogno
di una generosa
inclemenza
che mi dica che
sono
speciale.
Per me restano
ogni secondo
una severità un
gusto del sobrio sentire
quando il corpo
scuote il sangue
fino al punto
di sentirne il
rumore
di là dal muro.
La Pace.
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