domenica 1 maggio 2016

DICIOTTOBI di Verdiana Raw


Ci sono dei fiori

sul tavolo

stanotte

che non sapevo.

Ci sono dei segni

che scoprono

volti

di pallide giovani fate.

Custodivo in silenzio

ed ero

imparziale

e rigorosa.

Ci sono quei fiori

insicuri

ora

nelle tue mani.

Ogni tanto

un gesto

implacabile.

Ci sono ricami

che non ho intrecciato

per lustri di sonno.

 

Per me restano

ogni secondo

una severità un gusto del sobrio sentire

quando il corpo scuote il sangue

fino al punto

di sentirne il rumore

di là dal muro.

 

Ecco il tempo

sui capelli

impreziositi

dai pensieri bestiali

di un amichevole

raggio

di buona fortuna.

 

Per me restano

ogni secondo

una severità un gusto del sobrio sentire

quando il corpo scuote il sangue

fino al punto

di sentirne il rumore

di là dal muro.

 

Ci sono

dettagli antichi

come il vento

sul tavolo

stanotte.

Raccolgo le briciole in bocca

soltanto rimani

a vedermi sotto

la mia luce nuova.

Ho bisogno

di una generosa

inclemenza

che mi dica che sono

speciale.

 

Per me restano

ogni secondo

una severità un gusto del sobrio sentire

quando il corpo scuote il sangue

fino al punto

di sentirne il rumore

di là dal muro.

 

La Pace.

 

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