domenica 4 ottobre 2015

DIVENTARE BABBO di Francesco Brazzini


Che incoscienza..

Ho 43 anni, decine di fallimenti alle mie spalle, un matrimonio e tanta solitudine. Quindi, facciamo un bambino!… Una Odissea …”le sue uova sono vecchie, signora …”, depressione, costi astronomici, delusioni, incoraggiamenti, agopuntura, rimpianti, rassegnazione … e poi un pomeriggio così, nemmeno romantico. Eccoci, il test e’ +, ne compriamo decine …..si si Sì SIIIIIIIII e’ positivo davvero “… come e’ possibile?!?! Una botta e via!” Lei piange commossa, io sorrido e mi difendo “… per favore non un’altra delusione ...”

I primi controlli ‘il battito c’e’ vero?... Sì lo sento eccolo che va’ come un treno …” L’immagine che lampeggia sul monitor in bianco e nero dell’esserino … Assomiglia ad un piccolo sole, poi ad un geco senza arti, poi ad un alieno, poi … poi … poi … oggi abbiamo visto il volto schiacciato contro l’utero … il naso deforme come un pugile. Elisabetta stringe la mia mano, forte. La 28esima settimana e’ vicina … cerco di essere scettico “Finche ‘ non esce non ci credo …”

Anche la visita in Italia con mio padre che in silenzio osserva in tempo reale l’ecografia di Elisabetta. La sua faccia deformata dalla commozione e quelle lacrime rarissime che scendono loro malgrado “… Quando uno vede un esserino così piccino . Ma come si fa’?!?!?”  SI obbiettivo n.1 raggiunto: Babbo ha pianto.

Elisabetta cerca sempre la mia mano per farmi ascoltare I movimenti di Luca che immancabilmente smette di muoversi non appena mi avvicino al pancione. Scelgo di pensare che sta’ giocando … No, no, troppo presto, non voglio lasciare questo entusiasmo fuori dalla bottiglia . sarebbe impossibile rimettere il tappo … arretrare in caso di difficoltà o di un problema … Meno male c’e’ Elisabetta … la sua gioia invisa alla preoccupazione e’ travolgente … che incoscienza essere felici!!!!

La casa ora e’ piena di abiti, cataloghi per passeggini, culle, brandine, copertine e biberon … Dove dormirà Luca?...questo appartamento ha bisogno di lavori, di migliorie … mah, siamo in affitto e chissà per quanto … Poi il mio lavoro in forse … il lavoro di Elisabetta assente … le rate del prestito Universitario che inizieranno a gennaio … I costi astronomici della baby sitter … New York cara assaettata e nessuna soluzione … che incoscienza!!!!

Eppure basta un ammiccamento complice di Elisabetta, compiaciuta del pancione che tutte le nubi si dileguano”Icchè me ne frega!?!” Luca sarà un combattente come babbo e mamma … capirà che il lavoro, l’impegno e l’altruismo saranno armi essenziali per combattere l’infelicità’…

“Ti prego Luca non diventare una persona di merda … non lo sopporterei!!!’

Sarei bugiardo se dicessi che mi dispiacerebbe se Luca fosse come me … potrebbe andargli peggio … Per fortuna c’e’ anche la mamma determinata, spontaneamente curiosa ed intelligente …”Caro Luca, ripeto, ti sarebbe potuta andare parecchio peggio … e poi siamo simpatici, vecchi sì, ma simpatici … cercheremo di non rompere troppo … ma d’altro canto qualcosa lasciacela fare..Insomma immagino che avrai parecchie domande, dubbi, paure … Noi ti daremo forse qualche risposta o suggerimento, e uno o due esempi, ma di sicuro sarai padrone del tuo destino e babbo e mamma saranno sempre al tuo fianco per condividere con te ogni esperienza. Incontrarti a novembre sarà come incrociare un vecchio amico d’infanzia di cui si son persi I contatti ma  dal quale voglio sapere tutto quello che gli e’ successo e che non voglio più lasciare andare … Tratta bene mamma mentre sei nel pancione e tifa Viola.” 

 

 

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