Che incoscienza..
Ho 43 anni, decine di fallimenti alle mie
spalle, un matrimonio e tanta solitudine. Quindi, facciamo un bambino!… Una
Odissea …”le sue uova sono vecchie, signora …”, depressione, costi astronomici,
delusioni, incoraggiamenti, agopuntura, rimpianti, rassegnazione … e poi un
pomeriggio così, nemmeno romantico. Eccoci, il test e’ +, ne compriamo decine
…..si si Sì SIIIIIIIII e’ positivo davvero “… come e’ possibile?!?! Una botta e
via!” Lei piange commossa, io sorrido e mi difendo “… per favore non un’altra delusione
...”
I primi controlli ‘il battito c’e’ vero?... Sì
lo sento eccolo che va’ come un treno …” L’immagine che lampeggia sul monitor
in bianco e nero dell’esserino … Assomiglia ad un piccolo sole, poi ad un geco
senza arti, poi ad un alieno, poi … poi … poi … oggi abbiamo visto il volto
schiacciato contro l’utero … il naso deforme come un pugile. Elisabetta stringe
la mia mano, forte. La 28esima settimana e’ vicina … cerco di essere scettico
“Finche ‘ non esce non ci credo …”
Anche la visita in Italia con mio padre che in
silenzio osserva in tempo reale l’ecografia di Elisabetta. La sua faccia
deformata dalla commozione e quelle lacrime rarissime che scendono loro
malgrado “… Quando uno vede un esserino così piccino . Ma come si
fa’?!?!?” SI obbiettivo n.1 raggiunto: Babbo ha pianto.
Elisabetta cerca sempre la mia mano per farmi
ascoltare I movimenti di Luca che immancabilmente smette di muoversi non appena
mi avvicino al pancione. Scelgo di pensare che sta’ giocando … No, no, troppo
presto, non voglio lasciare questo entusiasmo fuori dalla bottiglia . sarebbe
impossibile rimettere il tappo … arretrare in caso di difficoltà o di un
problema … Meno male c’e’ Elisabetta … la sua gioia invisa alla preoccupazione
e’ travolgente … che incoscienza essere felici!!!!
La casa ora e’ piena di abiti, cataloghi per
passeggini, culle, brandine, copertine e biberon … Dove dormirà Luca?...questo
appartamento ha bisogno di lavori, di migliorie … mah, siamo in affitto e
chissà per quanto … Poi il mio lavoro in forse … il lavoro di Elisabetta
assente … le rate del prestito Universitario che inizieranno a gennaio … I
costi astronomici della baby sitter … New York cara assaettata e nessuna
soluzione … che incoscienza!!!!
Eppure basta un ammiccamento complice di
Elisabetta, compiaciuta del pancione che tutte le nubi si dileguano”Icchè me ne
frega!?!” Luca sarà un combattente come babbo e mamma … capirà che il lavoro,
l’impegno e l’altruismo saranno armi essenziali per combattere l’infelicità’…
“Ti prego Luca non diventare una persona di
merda … non lo sopporterei!!!’
Sarei bugiardo se dicessi che mi dispiacerebbe
se Luca fosse come me … potrebbe andargli peggio … Per fortuna c’e’ anche la
mamma determinata, spontaneamente curiosa ed intelligente …”Caro Luca, ripeto,
ti sarebbe potuta andare parecchio peggio … e poi siamo simpatici, vecchi sì,
ma simpatici … cercheremo di non rompere troppo … ma d’altro canto qualcosa
lasciacela fare..Insomma immagino che avrai parecchie domande, dubbi, paure …
Noi ti daremo forse qualche risposta o suggerimento, e uno o due esempi, ma di
sicuro sarai padrone del tuo destino e babbo e mamma saranno sempre al tuo
fianco per condividere con te ogni esperienza. Incontrarti a novembre sarà come
incrociare un vecchio amico d’infanzia di cui si son persi I contatti ma
dal quale voglio sapere tutto quello che gli e’ successo e che non voglio più
lasciare andare … Tratta bene mamma mentre sei nel pancione e tifa
Viola.”
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