domenica 7 giugno 2015

CON LA LUNA FUORI DALLA FINESTRA di Francesco Mancini

Dea era Dea davvero, le metafore son solo vostre, le dissi: “Ho fatto l’amore con una Dea.”
Diventò una belva -forse neppure lei lo doveva sapere…
Risentita, da sopra di me s’artigliò al mio petto
mi guardò al titanio
Sfinge sumera, nume pronto a scavarmi il petto con gioia primitiva di bambina
“Dai, allora fallo!” la pregavo con gli occhi, la pregavo per scricchiolamento delle fibre ottiche, che non ero attrezzato per una gioia così estesa, l’Eden dopo la caduta ci slogava le ossa come sulla croce a Cristo.
“Ammazzami ora”.
M’ammazzò

Davvero.

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