sabato 28 febbraio 2015

SORTE DI SOGNI IRREALI di Chiara Macinai


Di notte un immaginario sorriso sorveglia da sopra il comodino
 le combinazioni che preparano le sorprese del giorno in divenire.
Ha sembianze di gatto, ricorda con la sua immobile posa
 la personificazione della quinta essenza.
 scruta, divertito, curioso il respiro che accompagna i pensieri
 vestito di nulla sovrintende la sorte delle idee
 proiezioni irreali di immagini sovrapposte
 progetti di sogni che qualcuno ha fabbricato
 naturale sequenza di impulsi vitali
 scavano rifugi per dare spazio a fragili desideri.
Sono giunto fino a qui per darti fiducia - sembra suggerire -
 silenzioso osservo il corso della tua storia
 esorto quello che non osi fare,
 debole coscienza fatta di dubbi tortuosi
 nebbia di visoni profetiche che temi confessare
 sciogli il nodo delle tue emozioni virtuose
 donati, dissolviti, contamina, lascia traccia,
 genera, crea fili invisibili per nuovi orizzonti.
Interdetta, confusa, vacillo
 senza domande sulla densa realtà di queste esortazioni
 mi inondo di insicurezza perpetua, con coraggio,
 entusiasmo, accolgo l’ignoto senza voltarmi
 fragile desiderio di dare corpo, forma, spazio
 a nuova vita. Con rispetto ringrazio Akasha
 (il gatto) per la sua saggezza.
Il respiro della notte, la veglia delle anime, il luogo in cui tutto è svelato.



Nessun commento:

Posta un commento