sabato 28 febbraio 2015

FIRE AWAKENING di Monica Capomonte

Teneva tra le mani una piccola scatola
che racchiudeva tutta la sua vita.

Oggetti appuntiti, impregnati di odori, pezzi di stoffa.
Camminava sentendosi invisibile, trasparente
il rumore dei suoi stivali si perdeva in un eco strappato.
Rovesciò le scartoffie e gli ammenicoli di poco valore
giù dal ponte di Ceredigion, cullata dal suono della cascata.

Si guardò le mani, dopo tanto tempo,
cercando di seguire le linee contorte sui palmi,
scrutando dentro i pori.

La pelle ruvida, le dita sottili.
Quelle dita, cosparse di minuscole ferite,
avrebbero costruito tutto di nuovo.
Piegandosi, spezzandosi se necessario.

Spinte da una forza che da tempo non respirava
dentro di lei.
Adesso che la fiamma l'aveva distrutta, annerita
ridotta in polvere,
qualcosa, un nuovo calore illuminava le sue mani.



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